Tante situazioni da valutare nelle big a due giorni dalla 29ª giornata di campionato, in attesa dei tamponi degli Azzurri
Tra due giorni la Serie A torna in campo, ma i viaggi dei giocatori nelle varie nazionali hanno avuto un impatto importante, soprattutto sulle big, e in particolare per quanto riguarda i contagi Covid nella nazionale azzurra, in quella polacca e in quella turca. Facciamo il punto della situazione in vista della 29ª giornata.
Inter
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Di questa mattina la notizia che anche Stefan De Vrij è negativo al tampone effettuato ieri. Per la gara con il Bologna è disponibile ma dovrebbe restare in panchina. Negativi pure i nazionali rientrati ieri (Lukaku, Hakimi, Perisic, Brozovic e Skriniar), mentre oggi tornano Eriksen e Radu. In arrivo anche gli azzurri (Barella, Bastoni, Sensi) che effettueranno un tampone rapido, poi si alleneranno in maniera individuale, in isolamento. Sempre oggi si sottoporranno a tampone molecolare, il cui esito si saprà domani.
Milan
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Non ha grandi preoccupazioni il Milan. Donnarumma, rientrato nella notte, verrà testato e non si aggregherà al gruppo fino a quando non si avrà la certezza della negatività. Oggi rientrano gli ultimi nazionali: Kjaer, Krunic e Kessie, mentre Ibra è rientrato ieri sera e Bennacer, Salemakekers e Calhanoglu nei giorni scorsi, così come Gabbia, Diaz, Kalulu, Dalot, Hauge, Tonali. Nessun problema finora con i tamponi.
Juventus
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Merih Demiral, che il 26 marzo durante gli impegni con la Turchia è stato trovato positivo, è rientrato in Italia con un volo sanitario autorizzato dalle autorità competenti e proseguirà il suo isolamento fiduciario presso il J Hotel. Preoccupa anche la situazione di Szczesny, visto che la Polonia ha segnalato in un primo tempo quattro positivi (poi scesi a due) e visto che nel derby col Torino Buffon è squalificato: il portiere, già negativo al tampone in nazionale, rientrerà oggi e farà subito un nuovo controllo. Da domani potrebbe essere nel gruppo. Per gli azzurri, Bonucci, Chiesa e Bernardeschi, vale il discorso fatto per le altre squadre: tampone e isolamento fino ad accertata negatività. Nessun problema per i già rientrati Cristiano Ronaldo e De Ligt, mentre oggi arrivano anche Kulusevski, Rabiot e Morata.
Atalanta
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Sono già tornati anche molti dei dodici nazionali dell’Atalanta. Oggi arriveranno Toloi e Pessina (in isolamento fino all’ok dell’Ats), Gosens, Maehle, Malinowskyi, Kovalenko, Djimsiti e Freuler che saranno ovviamente sottoposti a tampone.
Napoli
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Più difficile la situazione del Napoli. Oltre ai tre azzurri Meret, Di Lorenzo e Insigne (che seguiranno la solita procedura), vanno verificate le condizioni di Zielinski che in nazionale divideva la stanza con Skorupski. Il centrocampista ha comunque già avuto il Covid a ottobre e ieri sera ha anche giocato contro l’Inghilterra. Già rientrati Lozano e Mertens, mentre si attendono in queste ore a Castel Volturno Elmas, Osimhen, Koulibaly, Fabian Ruiz e Hysaj (ma gli ultimi quattro hanno già avuto il Covid).
Roma
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Rientrati a Roma Diawara, Villar, Kumbulla e Cristante, l’attenzione dello staff medico si concentra su Spinazzola e Mancini, che stamattina hanno effettuato un tampone molecolare, così come gli altri due azzurri El Shaarawy e Pellegrini che però hanno già avuto il Covid. In arrivo oggi nella Capitale anche Dzeko e Reynolds (entrambi con un’esperienza di coronavirus alle spalle).
Lazio
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Già tornati Milinkovic e Marusic, che potrebbero aggregarsi già oggi pomeriggio al gruppo per l’allenamento una volta avuto l’esito del tampone, mentre sono in arrivo gli azzurri Acerbi, Lazzari e Immobile, più Akpa Apro, Muriqi, Strakosha. A preoccupare, viste le positività nello staff di Mancini, è soprattutto Acerbi, unico biancoceleste della Nazionale a non aver già contratto il Covid.
Altri positivi
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Nelle altre squadre va segnalata la positività di Kaan Ayhan del Sassuolo dopo la trasferta con la Turchia e il portiere polacco del Bologna Lukasz Skorupski.
Lo staff della Nazionale
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Per quanto riguarda le quattro positività nello staff della Nazionale di Mancini, sono emersi martedì dopo i tamponi effettuati in Bulgaria (il contagiato è stato isolato ed è tornato in Italia prima di Vilnius con un contatto stretto), altre tre dopo la gara con la Lituania. Va fatto presente che i contatti diretti dei primi positivi erano stati già isolati, tanto che in panchina con Mancini c’era solo Evani. I contagiati sono rientrati in Italia con un aereo ambulanza. I giocatori avevano effettuato un tampone martedì sera, risultando tutti negativi.
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